(o
Suttermans, Justus). Pittore
fiammingo. Studiò ad Anversa e a Parigi e nel 1620 si trasferì a
Firenze per lavorare come ritrattista alla corte granducale di Toscana. Si
dedicò in particolare al ritratto, con uno stile aulico e prezioso, con
esiti barocchi, derivatogli soprattutto da Pourbus, van Dyck e Pietro da
Cortona. Fra le sue opere:
Arazziere Pietro Fevère (Firenze,
galleria Palatina),
Cristina di Danimarca (Firenze, galleria Palatina),
Vittoria della Rovere e Ferdinando III (Londra, National Gallery)
(Anversa 1597 - Firenze 1681).